La manifestazione è stata ideata e progettata da alcuni ragazzi del centro giovanile nei primi anni settanta, avevano pochi mezzi ma molto entusiasmo. L’esperimento fu molto positivo tanto che col tempo, l’interesse creatosi attorno all’evento ha fatto crescere la partecipazione della cittadinanza, oggi prendono parte alla rappresentazione oltre duecento figuranti. Lo spettacolo prevede il seguente programma, con inizio alle ore 21: Gesù davanti a Kaifa e al Sinedrio, Gesù alle prese con Ponzio Pilato e Barabba, la condanna a morte del Salvatore, la Via Crucis e la Crocifissione sul Golgota. Le scene sono riprese in base ad una attenta ricostruzione storica e tutto il paese viene utilizzato come palcoscenico di questa tragica rappresentazione. L’illuminazione pubblica viene spenta e il paese è  illuminato da fiaccole, bracieri ed archi formati da centinaia di lumini di cera colorata. Di grande suggestione è la Via Crucis, col Salvatore che avanza a fatica tra i numerosi soldati romani e tutto il corteo di figuranti e animali al seguito. Il corteo prende il via dalla Collegiata per risalire verso la piazza e per poi immettersi lungo la principale arteria cittadina in direzione delle mura per raggiungere nuovamente alla Collegiata. Raggiunto il punto di partenza, si assiste alla scena della crocifissione, mentre il Requiem di Verdi esplode nell’aria accompagnando la sofferenza del Cristo.

Al termine della rappresentazione c’è la consueta e suggestiva processione religiosa con il Cristo morto per le vie cittadine.